Nell’ambito del progetto sarà posta una particolare attenzione per limitare quanto più possibile le emissioni di CO2 (CFP)derivanti dalle attività previste limitando gli spostamenti e l'uso dell’energia e di carta, il tutto nell’ottica di rendere minimo il “carbon footprint” di realizzazione del progetto. Ad esempio:
Avviata nel mese di Dicembre, continua l’attività di raccolta del germoplasma autoctono da utilizzare negli interventi di riforestazione.
Il materiale di propagazione è stato raccolto all’interno del Bosco Pisano, o in zone limitrofe con eguali caratteristiche stazionali, da personale qualificato del DRAFD su piante selezionate ed opportunamente segnalate.
Il seme di Sughera (Quercus suber), Leccio (Quercus ilex), Bagolaro (Celtis australis) e Biancospino (Crataegus monogyna) viene trasportato presso il Centro di conservazione del germoplasma di Marianelli, selezionato e messo a dimora in fitocella.
Il seme di Olivastro (Olea europea var. sylvestris) viene invece riposto in semenzaio presso il vivaio forestale di c.da Spinagallo.
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