Il Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana

Il Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali (DRAFD) è stato instituito con L.r. n. 10 del 16.04.1949. Attualmente il DRAFD amministra 177.036 ha di formazioni forestali e 70.440 ha di riserve naturali orientate. Circa 53.000 ha di demanio ricadono in aree di parchi regionali e circa 100.000 ha appartengono a S.I.C. e Z.P.S, territori ad altissima valenza ambientale. In essi si trova buona parte della biodiversità presente in Sicilia, in termini di specie, genotipi e processi ecologici.

Il DRAFD svolge funzioni di natura “tecnica” (rimedi all’erosione del suolo e rimboschimenti), cui si sono aggiunte competenze riguardanti acquisizioni di beni di interesse naturalistico, gestione di aree demaniali comunali, gestione di aree naturali protette, prevenzione passiva degli incendi, cura e tutela fitosanitaria delle aree boscate. La gestione delle risorse forestali si compie sulla base di piani di forestazione sostenibile in applicazione dei criteri della selvicoltura naturalistica e sistemica.

Nelle riserve naturali e nelle aree SIC e ZPS si cura il mantenimento degli ecosistemi e la tutela della biodiversità, ripristinando l’equilibrio ecologico attraverso conservazione e ricostituzione degli habitat e tutela, recupero e reintroduzione di specie di notevole interesse. Negli interventi di riforestazione viene utilizzato materiale vegetale prodotto nei vivai del DRAFD secondo le prescrizioni della legislazione vigente in materia e nell’ottica di conservare e moltiplicare il patrimonio genetico delle specie autoctone.

In attuazione della Misura 1.12 del POR Sicilia 2000-2006 sono state realizzate iniziative mirate alla raccolta, conservazione, moltiplicazione e standardizzazione del germoplasma agrario e forestale in ambito regionale ed è stata creata una “rete” di vivai, diramazioni operative di due Centri regionali per la conservazione del germoplasma vegetale realizzati nella R.N.O. “Oasi faunistica di Vendicari” e nella R.N.O. “Bosco della Ficuzza”. In linea con quanto sancito nella Convenzione sulla diversità biologica” siglata a Rio de Janeiro nel 1992, le iniziative mirano:

  • al miglioramento ambientale e alla conservazione della biodiversità e delle risorse genetiche vegetali isolane mediante la conservazione“in situ” e/o “ex situ” di ecotipi o specie genetiche locali a rischio di estinzione;
  • alla produzione di materiale di riproduzione di specie tipiche del germoplasma siciliano;
  • alla didattica e la sperimentazione, le attività di divulgazione e assistenza tecnica.

Il DRAFD promuove anche la ricerca di settore, per la quale si avvale della collaborazione di Istituti di ricerca Universitari. Recentemente sono state completate tre linee di ricerca mirate alla caratterizzazione genetica del germoplasma forestale, a cura del CNR-IGV di Firenze; alla caratterizzazione della produzione vivaistica, a cura del DISTAF, Università di Firenze e alla caratterizzazione di germoplasma agrario a cura del Dipartimento di Botanica vegetale dell’Università di Palermo.

Negli ultimi anni il DRAFD è stato partecipe di attività promosse in ambito europeo, aderendo al P.I.C.  INTERREG III B e a Progetti LIFE Natura. In particolare ha partecipato ai progetti MéRITE (elaborazione di un Modello sostenibile per la valorizzazione e lo sviluppo di territori ad alta “ruralità”), EViMed (nell’ambito del turismo sostenibile), “ManagMed” (sviluppo e gestione integrata delle aree protette NATURA 2000 nel Mediterraneo orientale) e realizzato due progetti LIFE Natura: “Conservazione e gestione degli habitat della Z.P.S. Vendicari” e “Conservazione in situ ed ex situ di Abies nebrodensis (Lojac.) Mattei”