AMBIENTE SICILIA, BIODIVERSITA' : A CAPO GRANITOLA OSSERVATORIO PER AMBIENTE MARINO E TERRESTRE

Data evento: 
Wednesday, 1. February 2012 (All day)

AMBIENTE SICILIA, BIODIVERSITA' : A CAPO GRANITOLA OSSERVATORIO PER AMBIENTE MARINO E TERRESTRE

 

"Con la ristrutturazione dell'ex tonnara di Capo Granitola, l'Osservatorio regionale della biodiversita' dell'ambiente marino e terrestre avra' un luogo ideale per la gestione e l'osservazione dell'ambiente e una sede per la divulgazione dei dati e l'accoglienza di ricercatori e studenti".

Lo ha detto l'assessore al Territorio e ambiente della Regione siciliana, Sebastiano Di Betta, in visita alla sede dell'osservatorio a Capo Granitola, nel territorio del comune di Campobello di Mazara. Ad accoglierlo, Salvo Mazzola, direttore dell'Istituto per l'ambiente marino costiero del Consiglio nazionale delle Ricerche e Mario Sprovieri, responsabile dell'unita' Cnr di di Capo Granitola. La nascita dell'Osservatorio e' stato il risultato di un Accordo di programma tra il dipartimento dell'Ambiente della Regione siciliana, il Consiglio nazionale delle ricerche, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente e l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale del ministero dell'Ambiente. L'accordo di programma e' finalizzato a svolgere attivita' di sperimentazione e ricerca sulla biodiversita' nel territorio siciliano, per un uso sostenibile delle risorse naturali e per la valorizzazione delle risorse paesaggistico-ambientali. Le risorse stanziate dalla Regione sono quelle previste dalla linea di intervento 3.2.1.2 del Po Fesr Sicilia 2007-2013. "E' uno strumento operativo - ha aggiunto Di Betta - nel campo della ricerca scientifica di rilievo strategico, e un occasione importante per una messa a sistema di dati e informazioni sulla biodiversita', finora disseminati e poco organici. Si tratta di una opportuna sinergia tra le migliori competenze e professionalita' nel campo ambientale, anche marino. La Sicilia cosi' e' una delle prime regioni che si e' adeguata, in maniera oculata e attenta, ai dettami dell'Unione europea in materia di sostenibilita' ambientale". Insieme al progetto esecutivo sulla ristrutturazione del complesso dell'ex tonnara, e' gia' di prossima definizione un "nodo informatico" sulla biodiversita' regionale, con una banca dati per l'acquisizione, il monitoraggio e la divulgazione sia ai singoli ricercatori, che agli studenti che verranno coinvolti in iniziative di educazione ambientale a supporto delle attivita' dell'Osservatorio. L'accordo di programma sull'Osservatorio della biodiversita' prevede un articolato piano di interventi, tra le quali:

-Revisione sulle conoscenze attuali di specie e habitat della  Sicilia 
-Monitoraggio di habitat, megafauna e megaflora delle APM  siciliane,  effetti del cambiamento climatico ed altre tipologie di impatto  umano,  segnalazione di nuove specie aliene 
-Carta dei rischi per la biodiversita' 
-Stazione oceanografica fissa per il monitoraggio della  biodiversita'  marina 
-Realizzazione di una rete tra le aree marine protette siciliane 
-Sostegno alla ricerca scientifica di base ed applicativa  attraverso l'attivazione di master, dottorati, stage, borse e sensibilizzazione nelle scuole sul tema della biodiversita' 
-Scuola estiva teorico-pratica per studenti universitari sulla biodiversita' marina.