Azione C2 Produzione e acclimatazione di materiale di propagazione delle specie forestali autoctone

Negli interventi di riforestazione la provenienza, sia geografica che genetica, degli esemplari da introdurre, ha un’importanza determinante per la riuscita degli impianti. Infatti, gli individui locali (germoplasma autoctono) possiedono una maggiore capacità di adattamento alle condizioni ambientali del sito di introduzione.

Le piantine forestali arboree e arbustive da utilizzare nell’azione C.5 saranno prodotte a partire da esemplari del Bosco Pisano. Tutte le fasi di produzione (ad es. pulitura, selezione e preparazione del seme, preparazione del terriccio di semina con suolo di base dello stesso tipo pedologico del sito di impianto, messa a dimora del seme in fitocella) fino alla semina saranno svolte presso le strutture vivaistiche gestite dal DRAFD. L’acclimatazione post-semina, della durata di almeno un anno per ogni ciclo di produzione, sarà effettuata nel vivaio temporaneo in-situ (vedi azione C.3)

L’azione, condotta dal DRAFD, sarà avviata a partire dal primo anno del progetto e prevede almeno due cicli di produzione.