Azione E3 Monitoraggio dell’andamento demografico della specie target e delle dinamiche successionali delle cenosi forestali

La recinzione del sito di Bosco Pisano ha parzialmente favorito il tasso di accrescimento e il benessere generale degli esemplari della popolazione presente. Tuttavia, gli stessi effetti, ma con intensità superiori, sono stati osservati anche per altre specie arbustive, facendo insorgere il timore che la Z. sicula possa soffrire nel prossimo futuro di un’eccessiva competizione inter-specifica (vedi minaccia n. 6).

La verifica delle tendenze evolutive della copertura vegetale è quindi un’azione irrinunciabile ai fini della corretta strategia di conservazione a lungo termine. Tale verifica, da effettuare periodicamente, riguarderà:

  • le attuali popolazioni  nei siti di Bosco Pisano e Contrada Ciranna
  • le popolazioni future  nei 5 siti di reintroduzione
  • il soprassuolo forestale nei in tutti i siti.

Per la Z. sicula l’azione riguarderà tutte le piante di tutti i siti, attuali e nuovi, con osservazioni periodiche, almeno 3-4 volte/anno, relative ad accrescimento, fenologia, dinamiche demografiche, aspetti fitosanitari, risposta a stress biotici e abiotici, etc.
Per i rispettivi habitat forestali sarà effettuato, mediante aree di saggio permanenti della dimensione di 200-400 m2, il rilievo dei principali parametri incrementali ella vegetazione legnosa, quali diametro del fusto, altezza, area di inserzione della chioma.

Inoltre, al fine di valutare le relazioni fra dati biologici e condizioni microclimatiche nei siti, sarà effettuata la misurazione in continuo di alcuni parametri abiotici:

  • umidità dell’aria e del suolo,
  • precipitazioni,
  • temperatura dell’aria e del suolo,
  • insolazione.

I dati acquisiti dall’azione contribuiranno, in parte, agli adempimenti relativi al monitoraggio dell’impatto delle azioni concrete sulla specie target (Azione E.2).

L’azione, coordinata dal CNR-IGV e condotta anche dal DRAFD, sarà avviata entro sei mesi nei siti attuali ed entro 24 mesi nei cinque nuovi siti di reintroduzione.